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Lo Skipper
Bepi
La Barca
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Finalmente
Mare
Il mare per me era sempre stato un sogno, mi era entrato
dentro fin da piccola, fin da quando dalla mia camera vedevo il faro
del porto di Genova. Mi raccontavano di grandi viaggi, di uomini
eroici che partivano per l'ignoto e quando guardavo il mare vedevo
l'orizzonte infinito che mi apriva il cuore. Il mare ha un odore
unico, un profumo che sentito una volta non puoi più dimenticare,
quando ti avvicini a lui anche il cielo cambia quasi si sfalda per
lasciargli il suo colore. Ma il mare è anche forza e rabbia,
dalla riva lo senti ruggire, lo vedi schiantarsi sugli scogli e sai
che niente può fermarlo. Poi un giorno, finalmente, abbiamo preso
una barca e siamo partiti. Non dimenticherò mai l'esatto
momento in cui l'ultima cima è stata staccata dalla banchina e la
barca ha cominciato a scivolare sulle onde. Era il tramonto, la
luce confondeva i contorni ma non le emozioni. Il vento gonfiava le
vele, la barca si inclinava, il mare era lì bello e potente, nessun
rumore tranne quello che faceva la barca, con i suoi scricchiolii, e
i suoi fruscii. Quando tornai a casa, avevo nella testa e nel
cuore ogni minuto di quei giorni, ogni sensazione custodita
gelosamente per non dimenticarla mai. Da allora continuo ad
andare a vela in ogni occasione e ho capito che l'unica cosa che
vorrò fare in futuro sarà salpare con il mio compagno, alla scoperta
del mondo. Viviana |