Altra nota positiva, a conferma di quanto ci avevano detto degli isolani: avevo prestato a Federico, una bella telecamera in ccd con obiettivo Leica. Una sera vanno a cena e la mettono nel cestello sotto il passeggino. In breve era sparita, persa in strada. Due giorni dopo, proprio per tranquillità, si rivolgono alla polizia, chiedendo se per caso qualcuno...Si! E' stata trovata...!

E' il luogo più turistico dell'isola. In effetti è un posto caratteristico, bello e tranquillo.  La gente come tutti gli isolani è disponibile ed ospitale. Per esempio: dopo l'avaria alla valvola di riflusso accadutaci a Mitilini e portata da me, dall'Italia; avevo deciso di installarla, proprio a Molivos. Dopo averla assemblata, bastava avvitarla all'apice del sifone. Sentita l'ispirazione, avvitavo sicuro, fino alla fine della filettatura; era fatta, coronamento del mio lavoro anche precedente, eseguito a regola d'arte. Soddisfatto, ma per più sicurezza un'ultima delicata stretta con la chiave fissa e, si rompe il bullone maschio avvitato nel sifone...sono rimasto senza parole. Mortificato dalla mia stupida azione mi sono seduto a riprendere forze. Bisognava subito risolvere il problema. Se un forte colpo di vento avesse fatto arare l'ancora, come successo ad altri, senza motore si sarebbero complicate le cose. A Molivos non si trova niente che fa al caso. Chiedo in giro e, un pescatore si attiva telefonando ad un'officina di sua fiducia, in un altro paese. Taxi e via. Trovo un bravo tornitore. Da un unico pezzo di bronzo, crea sul bullone con maschio filettato e una femmina filettata all'interno, dove va avvitata la valvola. Prova del nove...e subito cala la tensione. Avrei imparato a farmi venire certe ispirazioni in luoghi più adatti.

Nelle tre settimane di permanenza a Molivos, abbiamo gioito della presenza del figlio della Carla e famiglia. Qualche giretto in barca nel golfo, poi ritornavano in albergo. Sono rimasti contenti per l'appartamento in mezzo agli ulivi, confinante con la spiaggia, piscina con ristorante, all'interno del residense. Ideale per Tobia di undici mesi. A pari livello, i prezzi sono minori che da noi, nonostante il volo di trasferimento!

Mi sembra interessante raccontare della manutenzione alla bussola effettuata sempre a Mlivos: La bussola è una C. Pllath mod. Venus, aveva perso il fluido interno. Ho a lungo cercato su Internet, senza trovare qualcuno che eseguisse la manutenzione. Mi informavo dai vari barcaioli di passaggio per evventuali info; chi diceva di mettere alcol, chi antigelo, chi di lasciare una bolla altrimenti scoppia, ecc. A Mittilini ho incontrato un Tedesco, conoscente del titolare di una ditta di Hamburg che mi ha spiegato la cosa e dato un indirizzo web. In poche parole mi hanno spedito in Italia due litri di fluido, una guarnizione, una vite in plastica e delle istruzioni:
eseguire il lavoro in un luogo sterile. Cambiata la guarnizione, inserire il liquido con una siringa sterile, dopo aver tenuto il liquido in frigo per una notte a -15°, (ho usato un frigo per gelati a forse - 3°) piegare la bussola tenendo il foro verso l'alto per far uscire l'aria e chiudere. La olla d'aria non deve superare i 5mm. (la mia era di 1cm.) Lasciare la bussola al sole. Il materiale costava circa 70€ e la spedizione, più del triplo, ma il lavoro è risultato perfetto.

Nota negativa: ho ossservato un po' ovunque quanto delicato sia il rapporto Polizia e Guardia Costiera. Mi ero preparato una protesta ma poi passato il nevoso non l'ho inoltrata, (anche perchè non cambia niente) ho pensato: gia' si ricorderanno di me'... e, "va' bene anche così".

Con Carlo in una precedente ricognizione

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