...il vento, le onde e le montagne, sono sempre dalla parte dei navigatori e scalatori più abili.



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IL GHIACCIAIO DELL'ADAMELLO

ad ogni uomo la sua montagna

Pisgana una delle più belle discese dell'arco alpino

Percorso classico del Gruppo dell’Adamello. Grazie agli impianti del Tonale raggiungiamo comodamente il Passo Presena (2997) e subito scendiamo al  rifugio Città di Trento al Mandrone. In poco tempo e senza tanta fatica ci troviamo immersi in un magnifico ambiente glaciale, dove vogliamo trascorrere un paio di giornate. Con tutta calma, anche perchè abbiamo gli zaini carichi di tutto quello che serve, ci avviamo verso il Rifugio Lobbia Alta “Ai Caduti dell’Adamello” 3040m dove pernottiamo. Il tratto che separa i due rifugi é ideale per acclimatarci, fare una sgambata e sentirsi in alta quota. Nei pressi del Passo Lobbia Alta scende la nebbia ma il luogo mi è ben noto: precedentemente effettuai il mio primo atterraggio con paracadute, a quella quota e altre escursioni. Il mattino seguente, l'aria frizzante mostra il cielo terso, difronte a noi i bianchi versanti est salgono ripidi con cime definite e infilate nel blu intenso dell'alta quota. Proseguiamo verso Ovest attraversando il Ghiacciaio dell’Adamello in direzione dell’avvallamento del Passo Venezia. Un ultimo scorcio a questo angolo di Paradiso; riposto il "termos" del té, fissiamo ben stetti gli zaini, ci aspettano i famosi 2000 metri di dislivello. Che bello. Il primo tratto di discesa sotto il Passo Venezia può essere pericoloso a causa dei numerosi crepacci, anche in seguito un paio di ripidi passaggi del versante Nord richiedono attenzione e lungo la Valle di Sozzine (o di Narcanello) che sovente è soggetta alle valanghe che si incanalano nelle laterali e sfociano a valle. Il buon innevamento ci permette di scendere lungo il rio ma man mano che ci abbassiamo di quota, si fa spesso scomodo (a causa di una “fastidiosa” bassa vegetazione) anche a causa del percorso obbligato lungo il sentiero disseminato di numerosi tornanti.  

 

 

 

 

 

 

 

 

Verso la Val Sozzine (o Narcanello

iN VISTA pONTE DI LEGNO

 

EL PISGANIN
Dal Passo Presena, giunti a monte del rifugio Mandron, mettiamo le pelli e risaliamo a destra il pendio fino al Passo di Pisgana 2933 m. Scendiamo per il magnifico ramo orientale del Pisgana detto il "Pisganino". Il vallone ampio e regolare, diventa sempre più ripido e incassato, offreno una sciata sostenuta fino a incrociare l'itinerario del Pisgana proveniente dal Passo Venezia. In questa occasione il minore innevamento ci costringe a fare una lunga camminata in fondo valle.

Con Marco al Passo del Pisgana

Marco al Pisganin

       

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