...il vento, le onde e le montagne, sono sempre dalla parte dei navigatori e scalatori più abili.



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Bepi Hoffe
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ISOLA DI SYMI
Panormitis  

9 aprile 2010

di Bepi Hoffer

all'ora del tramonto ai naviganti s'intenerisce il core

Più piccola è l'isola più grande è la quiete

Le quattro ore a motore per raggiungere l'isola mi danno modo di osservare il funzionamento della girante cambiata prima di partire. Il motore scalda più del solito anche se non supera gli 80°. Avevo osservato che la nuova girante aveva le lamelle più tenere in pratica per qualche altro aspetto non era perfettamente uguale. Dopo aver ormeggiato ho rimesso la vecchia che era ancora come nuova; domani vedrò come si comporta.
Da una stretta insenatura si giunge in una baia molto chiusa ed incassata tra i monti dell'angolo SW dell'isola ed è la baia di Panormittis; anche caratterizzata da un imponente monastero. Il luogo, non ancora animato dai turisti provenienti da Rodi, giace in assoluto silenzio.  Un posto ben protetto da tutti i venti, ci gustiamo il tramonto, le capre al pascolo e la tranquillità che ci regala.


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se di largo il vento spinge, cedi il passo a chi lo stringe

ISOLA DI NYSIROS

Una perla verde

Porto Palos
10 aprile 2010

 

L'ira di Poseidone...

Ci accoglie un mare calmo, 5/10 nodi di vento, spingono Kitalpha togliendo fatica al motore che scalda meno. A Creta avevo cambiato anche il termostato dell'acqua, forse adesso si apre più lentamente o si era incantato...Mah! Cambio le cose prevenendo qualche inconveniente ma forse è meglio aspettare che succeda e aver pronto il ricambio; anche perchè se una cosa va bene; anch'io son vecchio ma cammino... In sei ore giungiamo al porto di Palos. La leggenda narra: durante la guerra contro i Titani, Poseidone scagliò un pezzo dell'isola di Kos, contro Polyvotis; dando origine all'isola di Nysiros.
Il paese è grazioso, piccolo e tranquillo, abbiamo la corrente elettrica in banchina, la rete internet è lenta ma non abbiamo fretta. L'isola è un cratere vulcanico che emerge dal mare, le sue fertili pendici sono terrazzate e coltivate a: ulivi, limoni, carciofi, capperi e tutto quello che producono gli orti; pertanto anche nelle trattorie, spesso la verdura é locale. Numerosi sono gli allevamenti, per cui si trovano i polli ruspanti, ed ottima altra carne. La zona si adatta a belle e interessanti, escursioni. Qua ritorneremo di sicuro...Questa notte ha anche piovuto, bello stare in barca quando piove...domani ci sarà un NW a 25nodi e fra tre giorni dovrebbe arrivare un fresco SE, da farci veleggiare fino a Kos. Nel pomeriggio è arrivato un bel vecchio
ketch; a bordo una giovane coppia con due figlie, sono Bretoni, si vede subito che ci sanno fare...ognuno ha il suo ruolo: il papà capitano, la mamma, ammiraglio e le due figlie di 12/14 anni, marinai e frequentano la scuola, via internet...

 Polyvotis il vulcano che dorme

Come dice la leggenda, Plolyvotis rimasto schiacciato, è sotto che geme e così, si è formato il vulcano... Presa una motoretta, in pochi chilometri siamo giunti al cratere. L'itinerario offre splendidi panorami sulle isole circostanti ed è anche a tratti ombreggiato. L'ambiente essendo insolito, colpisce, evidenziando la potente natura. La strada in cemento e a tratti asfaltata, superata la cresta, scende rapidamente nella caldera, dal fondo piatto ed ampio alcuni chilometri. Allevamenti bovini e odori di zolfo "profumano" l'aria; Scendiamo a piedi nel piccolo cratere centrale, dal terreno morbido e caldo, con la sensazione che se si apre un buco sotto i piedi... Bell'ambiente. Pensiamo a Kitalpha rimasta sola e all'ottima trattoria il "Captain Hause", dalle cui finestre la possiamo vedere.

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    Isola di Rodi

Diario di bordo 

Isola di Kos