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Bepi Hoffer
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di Bepi Hoffer
Filmato dell'atterraggio
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Sotto di me il -
Matterhorn - Cervino al centro di uno spendido panorama |
L'atterraggio visto da nord est in lontananza il
Da est verso la vetta a valle Cervinia
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In primo piano la parte
terminale della parete est del Cervino con l'innevata parete nord e la
famosa cresta sommitale che prosegue: da quella di Horlì a quella
del Leone.
Verso ovest la Dent d'Herin - il Gran Comben - il Monte Bianco
Verso nord ovest il Col de Valpelline.
Sopra le cime a paracadute aperto
ammiro questo splendido panorama a 360°. Appena uscito dall'aereo e aver
aperto il paracadute, nonostante la veloce perdita di quota a causa
dell'aria rarefatta, mi sforzavo di guardare
attentamente lo splendido panorama, gia
consapevole dell'unico valore in assoluto nei miei
ricordi.
Anche si ritrovassero tutte le condizioni necessarie
per rifare il lancio, verrebbe a mancare quel senso di sfida personale
necessario (per me) a effettuare questo atterraggio; nel senso
che: lanci di BASE Jump ne puoi fare mille ma sul Cervino
atterri una volta sola.
- il Base jump lo
paragono all'arrampicata per quanto riguarda il rischio, per
quello che riguarda lo spessore tecnico, fisico e psicologico,
non vi sono paragoni; nell'alpinismo conosci l'uomo, conosci te
stesso e prima o dopo "casca l'asino"; nel BASE Jump gli "asini
volano" e continuano a volare, credendosi uomini valorosi e
coraggiosi ma molto spesso tutto gli viene dalla sicurezza che
il paracadute si apre, mentre nell'alpinismo questa sicurezza
viene solo, da dentro se stessi. - |
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Atterrati in vetta al
Matterhorn -
Cervino 4478m
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Si vede la parte terminale delle due creste, da sinistra quella di Furggen e
quella di Hornli. L'inizio della cresta con il punto di atterraggio. Sullo
sfondo la Dent d'Eres. Maggiori con il suo paracadute rosso sta atterrando in
cima alla Nord del Cervino. Si aggrapperà alla fine delle reti appositamente
stese per non scivolare nel momento dell'atterraggio. Se anche nel paracadutismo
si vuol parlare di estremo, secondo me, questa è un'attività che:
per lo studio di fattibilità,
la sua complessità organizzativa,
le necessarie e perfette condizioni oggettive,
la preparazione tecnica e fisica dei partecipanti,
l'azione irripetibile da parte dei protagonisti,
la si può definire estremamente difficile.
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