...il vento, le onde e le montagne, sono sempre dalla parte dei navigatori e scalatori più abili.



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Ritornare per lavoro in montagna  ritrovando amici e ambiente  

Al Passo Pertica tra i Monti Lessini e il Gruppo del Carega
Rifugio Pertica 13 giugno 2014

Una parentesi importante perché mi riporta alla mia passione per  la montagna

Comunque natura e ambiente
Mi riferisco a questa riserva naturale tra la regione veneta e Trentino Alto - Adige. Un territorio facente parte del sistema di aree protette del Trentino meridionale e della Provincia Veronese. L'ambiente é caratterizzato irte valli interrotte da balze calcaree dense di sentieri e qualche strada provinciale che portano in alto alle vaste distese a prato pascolo. La presenza di numerosi rifugi fa da riferimento anche a quelli che vogliono proseguire verso le cime principali. Il faggio, l'abete bianco, rosso e il larice sono i principali a comporre la foresta fino a quota 1600 mt. La vegetazione continua con con ampie distese di mughi, ginepri e rododendri. La presenza del raponzolo di roccia e la Pianella della Madonna, completano la flora tipicamente alpina di quel luogo. Lungo i sentieri si possono ammirare numerose marmotte, mentre per i più attenti, la fauna stanziale, favorita da anni di Riserva rigorosamente chiusa sono presenti e da ammirare: il camoscio, l'aquila reale il gallo forcello, il francolino e la coturnice. Il nostro gruppo di lavoro era addetto al disgaggio di pareti a picco sulla vecchia strada militare che dal rif. Revolto m.1336 passando per il passo Pertica con l'omonimo rif. Pertica m.1522 e dove  stavamo noi di base, proseguiva al rif. Scalorbi m.1767  continuando con un sentiero fino al panoramico rif. Fraccaroli m.2230 presso la Cima Carega m.2259.        

Il gruppo di professionisti per il lavoro in montagna

Ogni volta che mi aggrego a questi gruppi di lavoro, conosco nuovi amici. Giovanni é il nostro datore di lavoro e ancora prima amico. Con la sua ditta attiva da quarant'anni e molto conosciuta, a volte accetta lavori particolarmente suggestivi  e dove necessita rara esperienza, tipo: l'installazione sul monte Bianco del nuovo bivacco Eccles a 4306m.  All'ora tutti quelli adatti e in condizione, vorrebbero partecipare.   Il lavoro che per l'occasione descrivo, anch'esso se meno spettacolare, necessita della massima attenzione e professionalità, per via della friabilità del luogo, per gli ancoraggi vi sono i mughi anche se spesso bagnati... e, tanto ancora. Quest'anno si sono aggiunti altri colleghi: Il Bulgaro Blagoi, vero specialista in perforazioni, ha imparato nelle miniere della Siberia, ex poliziotto amante del suo paese e del socialismo; Filippo di Torino  alpinista d'alta quota, al suo attivo ha anche il Pilone del Freney al Bianco, di montagna ricorda tutto: vie, luoghi, persone...; Gli altri mi sono noti: Renzo guida e maestro di sci di Peio, cultore dell'etica, della storia, delle genti e dell'ambiente; Mirco guida di Trento, maestro di Kenionyng e alpinista estremo, Thomas guida e maestro di sci di Feltre alpinista estremo fotografo e desiner, Tiziano guida di Peio, alpinista estremo, al suo attivo anche il Cerro Torre, attualmente in Oman insieme alle guide Tridentine per conto del califfo; il veterano "Pol" guida storica e maestro di sci di San Martino,  con esperienze alpinistiche in tutto il mondo in particolare Californiane; infine Giovanni, guida di Trento, dottore in lettere antiche, uomo di cultura, imprenditore, ex alpinista estremo, ha aperto numerose vie molto difficili, spesso con compagni tra i più forti alpinisti del mondo, attualmente la sua arrampicata é il risultato di una propria consapevolezza del meglio e dell'eleganza relativa a quello che si può dare.   Per ognuno ci sarebbe tanto da scrivere... Dico solo che pur essendo persone con personalità e carattere diversi, tutti sono su una frequenza chiara comprensibile, che da spazio a confronti interessanti e costruttivi. Racconti di arrampicate, aneddoti, aggiornamenti riguardanti conoscenti comuni, ad arrampicate alpinistiche, a nuovi materiali e anche aspetti inerenti al lavoro in montagna sono all'ordine del giorno. I gestori del rifugio Romeo e Marilena anche loro alpinisti ed atleti, con la figlia Martina e Matteo, ci hanno sempre accolti con professionalità ed amicizia. Nonostante tutto tre settimane sono lunghe e a lavoro finito siamo ben contenti di girar pagina.

Bepi Hoffer

immagini correlate

     

     

     

     

     

     

 


In basso la valle dell'Adige con il paese di Ala, più in alto il Monte Baldo, in lontananza le cime innevate del Carrè Alto, dell'Adamello e della Presanella

Rif. Pertica 15.06.2014