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Bepi Hoffer

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MARINA DI RAVENNA
tra Porto Corsini e Ravenna
Fra pinete mare e valli, alla scoperta della natura nel Parco
del Delta del Po
Marinara 05 ottobre 2017 |
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In canoa a
conoscere le Valli
Questa
volta è Fausto ad invitare gli amici di barca. Antonio mi gira
l'invito e ci troviamo tutti, tranne Martino perché
impossibilitato, al solito bar al Timone. Il traghetto
utile ad attraversare il fiume attracca sulla sponda opposta;
quella di Porto Corsini. Dopo un breve tratto, si giunge sul
bordo erboso e a una piccola darsena. E' l'ora giusta per
usufruire dell'alta marea; contrariamente in certi punti, non si
passa e il fango diventa impenetrabile. Più a Nord vi sono le
Valli di Comacchio con bacini molto più ampi e che devo ancora
vedere. Queste zone umide salmastre è un vero paradiso per una
moltitudine di uccelli, migratori e stanziali, di varie specie:
l'Airone bianco e rosso, fenicotteri, il Falco di palude, la
Pernice di mare, ecc. La flora è costituita da vegetazioni
sommerse, circondate da appezzamenti apparentemente d'erba ma
spesso coltivate con una flora adatta alle alte concentrazioni
di sali.
Luoghi rifugio di briganti come : il "Passator Cortese"; di
Garibaldi in fuga dagli austriaci, questi molto restii ad
entrare in quelle zone, dove Anita poi vi morì. Infine rifugio
di partigiani. Ambienti naturali tra mare e terra dove, per
viverci, serve imparare.
La barca è piccola e sono necessari alcuni viaggi per trasferire
tutti noi alla casetta di pesca del Fausto. Tutto è organizzato
alla perfezione. Un piccolo gruppo elettrogeno fornisce di
elettricità alcune pompe e tutto quello che di elettrico serve.
La rete viene issata e la moltitudine di pesciolini dopo essere
lavati finiscono dritti in padella. Il vino, il caffè con la
grappa non mancano. Si rimette tutto in ordine; bisogna fare
presto la marea ricomincia a calare. Infatti, nei due passaggi
che conducono a terra, il motore fuoribordo si "infangava"; con
un paio di lunghe aste di legno, gli esperti forzavano il
blocco. Noi seduti era già tanto se qualcuno non finiva in acqua
per via dell'equilibrio precario. Questi personaggi
straordinari: maestri per esperienza, di questi lughi naturali,
dove conoscono tutto e hanno la voglia di farti comprendere la
bellezza di questi luoghi naturali. Grazie.
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La costa dei
trabocchi
Marina di
Ravenna
Una antica, tipica
ed efficace tecnica di pesca, con una grande rete a bilancia,
calata a mare e prontamente tirata su, anche elettricamente, per
recuperare il pescato.
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Queste
ataviche palafitte costruite in legno le troviamo ancora su
tutta la costa Adriatica; nei fiumi canale, nelle Valli o ben
ancorate agli scogli e ai moli dei porti; in modo da resistere
ai forti venti e mareggiate. Col tempo i moderni trabocchi sono
costruiti
in acciaio inossidabile. Curioso di capire come funziona la cosa
e chi vi abita; un giorno ho suonato al campanello di una di
esse. La risposta interrogativa è cordiale e mi invitano ad
entrare. Mi presento alla gentile coppia di pensionati e spiego
i miei motivi d'interesse. L'appartamento è abbastanza ampio:
nel grande soggiorno, un tavolo capace di servire a un discreto
numero di ospiti; normalmente arredato di tutto l'occorrente. La
TV è accesa. Oltre al vano cucina, altre due porte, danno
accesso al bagno e ad un'altra stanza. Mi spiegano di avere
acquistato una cospicua quota per entrare in società con altri
sette "condomini"; ogn'uno di questi ha diritto di soggiornarvi
un giorno ogni otto. Sfortunatamente non era un buon giorno per
pescare e mi invitarono a ritornare in un giorno più fortunato.
Così, è stato che un pomeriggio ho rifatto visita. In
quell'occasione era presente un'altra coppia di amici. Avevano
pescato per un pranzetto da dieci persone. Mi hanno offerto del
pesce ma ne ero già provvisto a sufficienza. Gli ringraziai
anche perché mi invitarono a ritornare ma prima dell'ora di
pranzo. |
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RAVENNA
città dai tesori d'arte e cultura tra mosaici e Basiliche
impariamo a conoscerla e a visitare i suoi siti
Unesco |
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Verso le ore 14.30 del 12 novembre è nata Anila. Tanto attesa
nipotina. Tutti emozionati;
finalmente abbiamo potuto vederla e gioire tutti, insieme a
mamma Norma e papà Andrea.
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Si, è una splendida
città della Romagna. Dalla stazione del treno seguo l'itinerario
a piedi. In pochi minuti si è in centro e inizio con la Basilica
di San Vitale. Di sicuro colpisce chiunque e vale la pena fare
un giretto.
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La ciurma aspetta Anila e poi
l'equipaggio sarà
al completo
Marina di Ravenna 10.2017
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Contavo
di avere, almeno una volta, i nipotini a bordo. Era uno dei
motivi del mio viaggio di ritorno verso Nord. Infatti alla prima
occasione sono venuti a trovare il nonno. Così ho potuto godermi
i miei cari per qualche giorno. Kristian ha scoperto intereresse
per la pesca e Daniel seguiva il suo esempio. Poi l'emozione di
dormire in un posto così inconsueto come: in barca, nel porto e
con il dondolio che può dare il mare mosso. Vedremo di rifare
l'esperienza nel periodo più caldo da poter incrementare anche
con qualche
bagnetto.
Verso le ore 14.30 del 12 novembre è nata Anila. Tanto attesa
nipotina. Tutti emozionati;
in particolare Daniel non si sarebbe
mai mosso da casa per non mancare al lieto evento. Così
finalmente abbiamo potuto vederla e gioire tutti, insieme a
mamma Norma e papà Andrea.
Il Natale è alle porte con tutte le festività a
seguire. Il 23 di dicembre l'amico Carlo e famiglia è in
transito da Pergine. Un felice ritrovarsi, un incontro breve,
programmato tre mesi or sono in quel di Palermo. Chissà se potrò
un giorno accompagnarli in Dolomiti. Arriva Babbo Natale per
questi fortunati nipotini, la festa continua nonostante tutto.
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Missione
UNIMOG Marco e
Giancarlo
in Marina
Dicembre 2017 |
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In una
sera di brutto tempo mi telefona Marco: siamo nei pressi di
Cesena. La cena è già in pentola, i letti non mancano, aspetto
gli amici ed entro a far parte della loro avventura
Ritornando da Velletri dove avevano acquistato un
altro Unimog, i miei amici, si fermano per la notte. Il piacere
di rivederli e di sentirne la storia del particolare viaggio, a
40 km. ora, lungo le strade statali di mezza Italia, aumentano
lo spirito allegro della serata. |
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Natale con i miei 2017
Babbo Natale arriva di notte, per noi inquieta,
fino al primo mattino. Il nonno nei
pressi del presepe, rassicura i gioiosi e trepidanti fanciulli
di non cre are
spavento alle renne, perché dormiente e reso invisibile dal
miracolo atavico. L'inconscio é da tempo programmato e al primo
raggio dell'alba o per il persistente odore di renna li desta.
Sveglia sveglia, mamma e papà; appena entrati la dove stà il
presepe e sotto l'albero i regali, si interrompe la lunga
attesa; ed inizia per tutti, la festa di Natale.
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Il 2018 propone
nuovi scorci e altre rotte da percorrere
S. Martino
Buon Albergo - Negrar VR
04-05 gennaio 2018 |
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La
campagna, una per me nuova, frontiera culturale.
La campagna potrebbe far parte del mio
mosaico di esperienze. Si, ne sarei anche lieto. Un modo
naturale per avvicinarsi a casa; imparare, imparare a conoscere
la natura. Un percorso senza fine; Vedremo se sarà possibile.
IN ALLESTIMENTO |
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Ritorno a Marina di Ravenna 10.01.2018 |
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