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Bepi Hoffer
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Cape Sounion
Ridosso dal Meltemi, antipatiche
isolette rocciose, sottovento all'ancoraggio.
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19 ottobre 2008
Finalmente
partiti, dopo venti giorni ad Atene Gli abbiamo trascorsi anche bene, con il
passare del tempo ti integri sempre di più e impari a muoverti. La questione
motore è stata anche un’esperienza, nel senso che da tutte le ipotesi, poi
scartate, impari, il metter mano al motore e sapere che è ottimo per le cose
principali, fermo restando verifiche di controllo costanti accorgendosi subito
di eventuali consumi, identificandone le cause.
Adesso siamo all’ancora nella baia di Capo Sounio 25mn a E di Atene. Riprendiamo
le abitudini alla
navigazione, Ben ridossati al forte vento da N che durerà
per tutta la settimana. Siamo in compagnia di diverse barche da charter
anch’esse partite oggi, domani al primo paesetto bello che troviamo su un’isola
ci fermiamo così li perdiamo. Poi troveremo baie deserte e moli liberi. Se non
abbiamo altre preoccupazioni faremo le isole a N come: Kea, Siros, Mikonos,
Ikara, Samos, Kusadasi (Efeso), una tirata fino a Patmos (la più bella), Leros,
Kalimnos e Bodrum. Vedremo in base al vento. Beh! Adesso siamo sereni. E’
ora di cena, si va a letto come le galline leggiamo un libro una lunga notte di
sonno e, domani mattina, se il vento non è forte, un bagno. Il mio Carletto in
Australia sta facendo lanci di paracadutismo, l’Andrea partirà, la Rossella
mette su pancia, speriamo che tutto continui bene. |
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Levante
chiaro e tramontana scura, buttati in mare e non aver paura.
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Isola di
Kithnos
Loutra
Ben protetti dal Meltemi che però spinge
nella baia, molto mare e vento. |
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20 ottobre 2008
Bella
veleggiata con 20 nodi al traverso; Impressionava la costa sottovento entrando
in porto, vento e mare si infrangevano sulla vicina scogliera, pensavo al motore
che andava una meraviglia...Il posto è piccolino e
tranquillo, una piccola spiaggia; nel suo lato sud ha un rivolo d'acqua calda
che scorre fino al mare. Fa una certa impressione è talmente calda da non
immergere nemmeno i piedi. Mi sono messo a litigare con un addetto al porto che
con arroganza faceva il furbetto con le ricevute; dopo aver minacciato di
chiamare la polizia, mi ha offerto una serie di deplian, augurandomi buona
navigazione...
"Ad Atene il
motore aveva un problema grave, consumava olio e non si capiva
da dove, due meccanici sono venuti, ma non hanno ne individuato ne
risolto il problema. Tutti fanno ipotesi se ti
metti in mano a qualcuno e non ne capisci qualcosa
sei fregato. E' difficile trovare uno che ha
professionalità e capacità è molto più facile incontrare dei ladri.
Questi hanno fretta di incassare per l'intervento, il
prezzo è salatissimo e resti peggio di prima. Abbiamo
finalmente, conosciuto un boss che traffica nel porto e
parlava Italiano e lì siamo riusciti a capirne qualcosa. Questo dopo
che ero ripartito e dovuto rientrare a causa di una vistosa perdita di
olio in sentina, ha chiamato il suo meccanico, ha
cambiato due guarnizioni dell'alberino delle valvole e
rifatta la prova di compressione dei cilindri e tutto è
andato bene. Resterebbe ancora un dubbio se ci sarà un consumo
d'olio dovrebbe essere lo scambiatore di calore tra l'olio e l'acqua di
mare. Se i consumi vanno oltre il ragionevole il motore non è a posto e
prima o dopo qualcosa salta fuori e resti in panne come è successo ad
Atene che sono dovuto rientrare. Ho perso tre litri
d'olio in un'ora. Quando avrò fatto dieci ore di moto
potrò trarre delle conclusioni. Il vento è sempre forte,
dai (20 ai 25kts) proseguiamo solo a vela pertanto
l'ansia di capirne qualcosa si prolunga e non ci fa godere appieno delle
condizioni favorevoli. Ieri abbiamo navigato di lasco e gran lasco,
passato il capo a sud dell'isola di Kea il vento ha
rinforzato girando da N a NE tutto bene ma nelle
vicinanze del
capo a N dell'isola di Kithnos ha
rinforzato anche il mare, il gps segnava rotta 105° e la bussola ne segnava
90°. Vuol dire che il mio scarroccio era di 15°. Metti che tutto rinforzi
anche di non molto, primo devi cominciare a bolinare e intanto
decidere se rischiare un ulteriore peggioramento delle
condizioni o virare e portarti verso il largo perchè
sottovento c'è l'isola e dopo devi cambiare destinazione
con una rotta sottovento, appena ti è possibile. Magari devi
fare tre o quattro ore in più e arrivi scoglionato per bene perchè non
hai altri per condividere la cosa. Con il motore resti
invelato, questo spinge e eviti di fare il marinaio vero
e proprio. Poi sono passato anticipando, con una bolina
larga ma ho pensato all'ipotesi...Girato verso sud, molto alla larga del capo,
tenendomi distante dalla costa dove l'acqua ribolliva a
causa delle turbolenti correnti, ho accennato a tenere le
vele a farfalla, il vento era di poppa piena, (ovviamente senza tangonare
il fiocco, non sarebbe stato facile) rotta obbligata, eravamo a mezzora
dal porticciolo di Loutrou, il rollio della barca faceva schioccare le vele che
nonostante il forte vento si svuotavano e si riempivano aumentando il
rollio. Al boma avevo messo la ritenuta. Dopo un po' ho acceso il motore
da essere sicuro che funziona e quando è stato bello
caldo, ho ritirato le vele accelerando allegramente
entrando nella piccola baia stretta dalle rocce
sottovento. Mentre la Carla preparava la barca con parabordi, cime e diceva:
non è un bel posto per attraccare con questo vento. Mentre all'estivo
l'ancora che Carla avrebbe dovuto calare nel stretto porto... (non ci
sono corpi morti) pensavo la stessa cosa. Aggirato il
frangi flutti E, vedevo schierati sulla banchina S
esterna al porto, una ventina di persone delle altre
barche, pronte a dar una mano. Ci siamo messi sottovento all'inglese,
ringraziando contenti del prezioso aiuto. Oggi fuori sono trenta nodi.
Siamo rimasti tranquilli, se domani è troppo forte
restiamo anche domani; partire tranquilli e poi rinforza
quello va bene. Per il gps, se ti riferisci all'ancora ci
sono tre sistemi: 1 quando butti l'ancora metti un segno
(memorizzato) sul plotter dai catena, vedi dal gps dove è
l'ancora e dove è la barca, con eventuale "maus" parti dal centro e
ampli il cerchio a piacimento, come la barca esce dal cerchio...2 sul
mio, a barca ancorata sai quanta catena hai dato e
imposti nel menu allarmi un raggio di guardia, dei m che
vuoi. 3 Imposti un allarme di minima e di massima
profondità." |
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