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In prossimità del
campeggio
di Pont Valsavarenche 1945m. sale un sentiero in direzione
del rifugio Chabod al Savolère di Montandaynè 2750m.lo percorriamo fino a perderlo, la salita diventa ripida ma senza
alcuna difficoltà, ben allenati superiamo agevolmente il dislivello che ci
separa dal rifugio
Il giorno dopo, come sempre, pila frontale, di
buonora ci
si avvia verso il passo che ci immette nel ghiacciaio del Gran Paradiso sul
versante sudovest, ove la via normale proveniente dal rifugio Vittorio
Emanuele 2775m.
ci conduce verso il Colle della Becca di Moncorvè, 3851m. A sinistra pochi
metri prima del colle, quindi di nuovo tenendosi a dx sulla cresta
sudest che
conduce
alla cima.
Giardino d'Eden dove nel profondo delle
valli matura il delizioso grappolo, dove sulle
montagne la decorazione argentea del ghiaccio si intreccia a cime rocciose
di colore scuro, e sulle altezze più superbe un potente stende ai venti la
sua insegna brillante e sulla quale c'è scritto " Io sono il Gran Paradiso".
La
sostanza della felicità sta nella parola. Solida roccia, solido ghiaccio e
al di sopra la campana blu del cielo, sembra uniforme, sembra poco eppure, l'ho
sentito proprio oggi di nuovo, andando verso l'alto su di una stretta
cresta, mi é fiorito l'albero della
conoscenza, è zampillata la fontana
dell'eterna e felice giovinezza come nel Giardino dell'Eden. (Da Zeitschrft der DOAV, 1925)
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